Ritorna sotto accusa l’azienda Fileni, dopo la trasmissione Report Rai 3, l’Ente certificatore vuol vederci chiaro.
Fileni la terza produttrice nazionale di carni avicole e la prima di carni bianche da agricoltura, rischia di perdere la sua certificazione B Corp a seguito dell’inchiesta Report Rai3, realizzata della giornalista Giulia Innocenzi che ha mostrato cosa avviene in alcuni allevamenti di polli Fileni (anche biologici).
Gli allevamenti Fileni ritornano nella bufera, anche gli enti certificatori ed in particolare B Lab, che assegna la prestigiosa certificazione B Corp, per gli elevati standard di trasparenza , responsabilità e sostenibilità , che a giugno del 2022 l’azienda Fileni si vantava di aver ottenuto, prima tra i produttori di carne a livello globale, potrebbe nei prossimi giorni revocare la certificazione.
Infatti l’ente certificatore B Corp ha avviato nei confronti dell’azienda Fileni una revisione per eventuali casi di cattiva condotta, si legge: “Prima della messa in onda dell’episodio, a seguito di una segnalazione formale ricevuta negli scorsi mesi attraverso il modulo di reclamo sulla Certificazione B Corp (B Corp Certification Complaint Form) e all’uscita di alcuni articoli riguardanti l’azienda in questione, abbiamo dato il via a una revisione ufficiale delle accuse a Fileni, come previsto dalla nostra procedura di reclamo (Complaints Process). Gli elementi emersi nel corso della puntata di Report del 9 gennaio sono già stati recepiti e saranno considerati nell’ambito del processo di valutazione in corso”.
Cosa potrebbe accadere?
spiega l’ente certificatore: “Ci proponiamo di concludere tutte le revisioni iniziali dei reclami entro 90 giorni dal ricevimento e, se è necessaria una revisione da parte dello Standards Advisory Council, di risolvere il caso entro altri 90 giorni. Questo lasso di tempo minimo è fondamentale per garantire un processo approfondito e oggettivo e arrivare a una decisione equa” .
Infine l’ente B Lab sottolinea:
“La procedura ufficiale di reclamo di B Lab viene utilizzata per identificare eventuali casi di cattiva condotta o di false dichiarazioni da parte delle B Corp ed è parte fondamentale del processo di revisione e verifica per mantenere l’integrità e il valore della certificazione B Corp. I reclami possono essere risolti con specifiche modalità, che vanno dall’obbligo per l’azienda di divulgare pubblicamente i problemi emersi sul proprio profilo, alla messa in campo di misure correttive o, negli scenari più critici, alla revoca della certificazione”.